Estate 2022 – UNA PANCHINA SPECIALE
Il pellegrino che cammina sulla Via Francigena macina chilometri, a volte in pianura, spesso in salita, sotto il sole e a volte anche sotto la pIoggia e con le spalle gravate dal pesante zaino… Personalmente, per la esperienza “pellegrina” ho spesso cercato attimi di sosta per un piccolo riposo. A volte mi sono frmata sotto il porticato di una chiesetta, a volte all’ombra di un albero o presso un chioschetto ristoratore, a volte su una provvidenziale panchina….
Ne ho trovate di panchine, le “panchine del pellegrino”…. , ma oggi voglio raccontare di una panchina super speciale…. Si trova a PALAZZO CANAVESE, è la panchina di Duilio, un signore la cui abitazione è proprio sulla Via Francigena,,,,ma proseguo il mio racconto con le sue parole:
“Mi chiamo Duilio, nell’aprile del 2019 ho pensato e realizzato, all’ombra di un vecchio noce, un piccolo spazio dotato di panchina, bacheca illustrativa, leggio e fiori vari.
L’idea è nata in me tempo prima, vedendo passare i pellegrini della Via Francigena, affaticati, con pesanti zaini in spalla, davanti molta strada da fare e dietro già fatica nelle gambe. Mi sono detto,,, devo fare qualcosa per alleviare un pochino la loro fatica con un riposino a loro scelta.
Dopo poco tempo ho verificato che la mia idea funzionava, ricevendo da loro gratitudine e commenti sempre positivi.
Questa panchina è dedicata a voi pellegrini e passeggeri in modo che possiate riposarvi e ripartire con nuove forze.
Quando vi vedo il mio animo si rasserena, il mio cuore gioisce nel sapere che ho alleviato un pochino la vostra fatica. In seguito è arrivata l’idea dei volantini informativi e la possibilità di mettere per iscritto i vostri pensieri, sempre carini. Li conservo gelosamente in un archivio, numerati per ordine di passaggio.
Vi ringrazio di cuore e che Dio vi assista nel cammino della vostra vita.
La “panchina di Duilio” non è più mia, ma di tutti voi che la utilizzate, la panca deve rimanere tale anche senza di me.
Il mio gesto è cosa da poco, semplice come me, non mi è costata fatica ma solo tanta gioia nel mio cuore.” DUILIO
Ho avuto il piacere di incontrare Duilio, ovviamente ho sostato con tanti amici sulla sua panchina e per questo ho pensato di raccontarne la storia.
M.VITTORIA
One Response
Non potevi esprimere meglio ciò che prova Duilio nel vedere i pellegrini sostare sulla “sua”panchina