GITA CULTURALE ad Aosta e al Sito Megalitico di St.-Martin-de-Corléans
Ancora una bella uscita con i soci e gli amici della Via Francigena di Sigerico: la proposta di oggi non prevede cammini o scarpinate! Viaggeremo comunque, certo, ma nella storia, anzi…. nella preistoria!
Arrivati ad AOSTA in treno, troviamo ad attenderci Francesca, una giovane archeologa valdostana e con lei raggiungiamo in bus il borgo di St.-Martin-de-Corléans. Siamo più di 50 persone, fra noi amici di età diversa, dagli 8 anni di Martino ai 92 di una nostra socia davvero speciale!
Mentre attendo le persone che fanno sosta per un caffè, visito velocemente le due chiese vicine: una è un bell’edificio moderno dove si sta celebrando la messa in francese e l’altra è l’antica chiesa dedicata a San Martino di Tours. Entro, incuriosita, e assisto per qualche minuto alla messa ortodossa celebrata per la locale comunità romena.
Mi affretto per raggiungere il gruppo per entrare nel sito archeologico! La struttura esterna è moderna ma nasconde tesori antichi. Francesca mette in moto la macchina del tempo e scendiamo la rampa che ritroso ci porta nel passato…..
Entriamo in un luogo misterioso e straordinario…. è difficile rendersi conto di dove siamo catapultati! Ma con la nostra simpatica e brillante archeologa scopriamo questo mondo così lontano! Ci racconta del popolo che ha lasciato queste tracce, dimostrando il suo passaggio con solchi di arature (“arature sacre”), fosse cilindriche per di pali lignei, dolmen, menhir e numerose lastre antropomorfe (stele), tombe e numerosi altri reperti.
Durante la visita al sito e alle sale museali siamo tutti presi dal racconto di Francesca, in modo particolare il piccolo Martino subisce il fascino di questo mondo lontano. L’effetto più scenografico è l’affaccio sul sito, dove, dall’alto cogliamo l’insieme della struttura con un colpo d’occhio sbalorditivo!
Torniamo nel cuore di “Augusta Praetoria” e ci sparpagliamo per le viuzze del centro storico: chi alla ricerca di un piatto di polenta, chi di un tagliere di salumi o formaggi valdostani o comunque qualcosa da sgranocchiare. Io pranzo nei pressi della collegiata di Sant’Orso, in compagnia di alcune socie e di Martino che, mentre noi chiacchieriamo, disegna quanto ha visto in mattinata!
Prima di rientrare passeggiamo ancora nel centro di Aosta in compagnia della nostra super-archeologa per un lezione sulle tecniche costruttive di Porta Praetoria (principale accesso alla città romana) e delle mura di cinta adiacenti.
Non ci resta che salutare e soprattutto ringraziare Francesca per averci accompagnati gratuitamente durante tutta la giornata, con la promessa di ritrovarci appena possibile per ….. viaggiare con lei sulla “macchina del tempo”!
Questa volta non chiudo con il solito ”…..Arrivederci alla prossima escursione”, ma con: ARRIVEDERCI al PRANZO DI FINE ANNO per salutarci e scambiarci gli auguri natalizi!!
M.VITTORIA