Cliccare per visualizzare la locandina: 2022 03 20 VIALFRE’ NEW
Una gradevole passeggiata alla scoperta dell’Anfiteatro Morenico canavesano, con piacevole sosta “gastronomica” a Vialfrè..
20-3-2022: VIALFRE’: ASPETTANDO LA PRIMAVERA FRA SENTIERI E SAPORI CANAVESANI
Oggi siamo davvero in tanti ad accogliere l’invito dell’Associazione: sarà il desiderio di primavera che ci invoglia a camminare o sarà l’appetitoso menù proposto dalla Pro Loco di Vialfrè? Personalmente mi allettano entrambe le cose! Anzi, già ieri sera mi ero solleticata l’appetito mentre guardavo sui social le immagini dei volontari che preparavano le “quajette” ed i pentoloni per cuocere la fagiolata.
E stamattina sono a Vialfrè dove Carlo (presidente della Pro Loco) e il professor Mario ci attendono per accompagnarci nella bella escursione fra i prati e i boschi di questo angolo dell’Anfiteatro Morenico. Ci sono già alcuni soci e, appena giunto da Ivrea il resto dei partecipanti, siamo pronti per la nostra giornata. Oggi saremo camminatori, allievi e, perché no, anche buongustai!.
Dopo una breve introduzione, Mario inizia la sua “lezione all’aria aperta”, poi il serpentone dei camminatori si avvia, mentre in lontananza il profumino dei fagioli si spande nell’aria e ci preannuncia ciò che ci attenderà al ritorno!
Mario è eccezionale! Ascoltiamo con interesse i suoi insegnamenti…. da bravi allievi impariamo l’antica storia del territorio, plasmato da glaciazioni millenarie, storie di laghi, e fontanili, di alberi, di antichi villaggi e di popoli che hanno abitato questi luoghi. Anche con Carlo curiosiamo fra natura e storia, fra leggende di vecchi castagni, tane di tassi e resti di torri antichissime! Tappa sotto il grande “Arbrun”, imponente pioppo, ragguardevole di età e dimensioni e poi la colonna dei gitanti prosegue ammirando le primule ed altri fiori che questo anticipo di primavera ci dona. Piccoli fiori bianchi spuntati in quantità nei boschi formano un bel tappeto e creano l’illusione di una insolita nevicata!
In questi luoghi si svolgeva, prima dell’ oscuro periodo di “covid”, un avvenimento annuale: il “GRAN BAL TRADE”, un festival di danza e musica tradizionale che ci auguriamo possa riprendere la prossima estate. Si spera possano partecipare tante persone anche provenienti dall’estero.
Ancora qualche interessante “pillola” per la nostra lezione di botanica e riprendiamo il cammino, in lontananza scorgiamo Vialfrè, il paese è adagiato su un’altura, spicca il campanile a due passi dal quale ci aspettano la fagiolata, le tipiche “quajette” e le altre deliziose specialità canavesane preparate dai volontari della Pro Loco!
Parte dei soci si accomoda all’interno dei locali, altri approfittano dei tavoli in cortile per godere della bella giornata di sole. Mi piace questa “location”, si tratta della vecchia abitazione del parroco, ora utilizzata dalla Pro Loco, un bel modo di farci sentire a casa di amici!
Dopo il graditissimo pranzo, Carlo ci richiama alzando la chiave della chiesa di San Pietro per invitarci alla piccola passeggiata “digestiva”. La chiesa, recentemente restaurata, si trova all’interno del cimitero. Spicca il grosso campanile romanico, veramente interessante da punto di vista architettonico. Approfitto per fare una visita ad un paio di cari amici qui sepolti.
La nostra giornata sarebbe conclusa, ma i nostri soci Agostino e Clelia ci invitano a visitare la fabbrica situata all’imbocco del paese. Oggi abbiamo la possibilità di conoscere non solo chiese, borghi, colture e boschi, ma anche qualcosa di altrettanto interessante che riguarda il nostro territorio. Visitando lo stabilimento è, per molti di noi già in pensione, tornare indietro con la mente agli anni trascorsi al lavoro. Per concludere la visita Clelia e Agostino ci offrono un piccolo rinfresco preparato appositamente per noi!
Facendo il bilancio della giornata devo dire che è andato davvero tutto bene. Oltre a Carlo, Mario, Clelia e Agostino, è doveroso estendere i ringraziamenti anche a tutta la Pro Loco di Vialfrè!
Arrivederci a presto!
M.VITTORIA
One Response
camminata a Vialfrè : grazie, molto bello e ben descritto