Cari Soci, Amici e Simpatizzanti, in allegato la locandina di una piacevole camminata lungo la Via Francigena Valdostana da Aosta a Nus.
Lasciata la Città di Aosta la tappa percorre facili carrarecce e sentieri fiancheggiando i famosi Ru. Il percorso é contraddistinto da brevi saliscendi, vigneti e frutteti che ci accompagneranno fino al Castello di Quart e al caratteristico centro abitato di Nus.
Vi aspettiamo
IL DIRETTIVO
L’incontro è come sempre al bar della stazione ferroviaria di Ivrea, oggi siamo in 28 e per chi ama le statistiche 4 uomini e 24 donne! Alle 8.32 saliamo sui due bus sostitutivi di Trenitalia. Alla stazione di Pont-Saint-Martin salgono due nostre socie e compagne di avventura e a Châtillon sale Liliana.
Arriviamo ad Aosta puntuali alle 10.08 e ci dirigiamo verso piazza Chanoux oggi libera da stand e manifestazioni e ci facciamo fare una bella foto di gruppo. Cominciamo il nostro cammino verso l’Arco di Augusto. Non sono ancora terminati i lavori di restauro dell’Arco in occasione dell’anniversario della fondazione di Aosta, Augusta Prætoria fondata nel 25 a.C.
Si sono fatte quasi le 11, dopo 4km di stradine secondarie asfaltate arriviamo alla parrocchia di Saint Christophe, breve sosta poi ancora asfalto fino all’imbocco del tanto sospirato sentiero. Finalmente un po’ ombra! Ma anche salita e ci portiamo sui 700/800 m., da dove si gode una meravigliosa vista sulla città di Aosta, alle nostre spalle, e sulle alte montagne che la circondano.
Ci fermiamo per il pranzo al sacco al Monastero Madre della Misericordia nel Villair de Quart, l’Ordine del Convento è l’Ordine dei Carmelitani Scalzi. Qui ci riposiamo, il clima è perfetto per camminare, tutto intorno a noi tanta pace.
Ripartiamo e per le 14 siamo al Castello dei Signori di Quart, da quattro anni sottoposto a una imponente opera di ristrutturazione, che sembra volgere al termine, speriamo presto si possa visitare.
Solo più due ore di cammino ci separano da Nus, il sentiero costeggia un piccolo Ru con acqua cristallina, in lontananza il cielo è minaccioso, ma per tutta la nostra camminata non ha piovuto, e non era scontato. Continuiamo ad essere alti sopra la statale 26, la ferrovia, l’autostrada e la Dora Baltea, vediamo la Parrocchia di Sant’Ilario a Nus davanti a noi.
Arrivati sulla Statale ci dividiamo in due gruppi. Un gruppo si dirige al bar gelateria per un rinfresco, prenderà il bus Trenitalia delle 17.04 e l’altro gruppo preferisce rientrare prima e prendere il bus per Ivrea delle 16.18.
Claudia
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