Cari Soci, Amici e Simpatizzanti in allegato la locandina di una bella camminata sulla Via Francigena Valdostana da Aosta a Nus.
Ci troviamo al bar della stazione di Ivrea con notevole anticipo, siamo in 11 un po’ pensierosi per le alte temperature previste per la giornata di oggi, ma con una buona dose di ottimismo saliamo alle 8.32 sul bus sostitutivo delle Ferrovie dello Stato. Alla stazione di Pont Saint Martin salgono altre due nostre amiche e compagne di avventura, il viaggio fino ad Aosta è più lungo che in treno, ma comodo e fresco
Arriviamo ad Aosta puntuali alle 10.08, ci dirigiamo verso piazza Chanoux e incontriamo subito due amici di Ivrea, il Sindaco di Montalto Renzo Galletto che ci augura buona camminata e una Pellegrina italiana residente in Francia.
Chiediamo notizie del suo percorso sulla Via Francigena dal Gran San Bernardo a Verrès, tutto molto bello ma ci tiene a farci sapere che la segnaletica secondo lei in Val d’Aosta è in parte assente o non sufficiente e bisognerebbe migliorarla. Dopo la foto di rito in piazza Chanoux quasi totalmente occupata dalla Festa del Gioco (GiocAosta) arriviamo all’Arco di Augusto e lo troviamo impacchettato come un pacco regalo 🎁 (manca solo il fiocco) dentro una gigante impalcatura. Sono appena iniziati i lavori di restauro dell’Arco che termineranno alla fine del 2025 in occasione dell’anniversario della fondazione di Aosta, Augusta Prætoria fondata nel 25 a.C.
Si sono fatte quasi le 11, dopo 4km di stradine secondarie asfaltate arriviamo alla parrocchia di Saint Christophe, breve sosta poi ancora asfalto fino all’imbocco del tanto sospirato sentiero. Finalmente un po’ ombra! Ma anche salita e ci portiamo sui 700/800 m., da dove si gode una meravigliosa vista sulla città di Aosta, alle nostre spalle, e sulle alte montagne che la circondano.
Arriviamo per l’una al Castello dei Signori di Quart dove è prevista la sosta pranzo al sacco. Il Castello è da tre anni sottoposto ad una imponente opera di ristrutturazione.
Solo più due ore di cammino ci separano da Nus, il sentiero costeggia un piccolo Ru con acqua cristallina e si è alzato anche un po’ di vento. Continuiamo ad essere alti sopra la statale SS26, la ferrovia, l’autostrada e la Dora, vediamo la chiesa di Nus davanti a noi. D’improvviso un sentiero ripido e sconnesso ci porta in un attimo all’abitato di Nus. Alcuni di noi si dirigono alla gelateria pasticceria Buzzi sulla statale per un ottimo gelato, altri aspettano alla pensilina. Prendiamo il bus per Ivrea delle 16.18
Il rientro su Ivrea è veloce e rigenerante, ci salutiamo contenti delle nostre 5 ore di cammino e ci rivedremo alle prossime camminate.
Claudia