23 maggio 2017-Appuntamento annuale con i gli amici del Touring di Torino
Sulla Via Francigena da AOSTA a NUS
Quando si parte verso le 9 il cielo è pieno di nuvole, ma appena lasciamo le strade cittadine di Aosta e cominciamo a salire per il sentiero 103 il sole comincia a brillare e per tutta la camminata a farci sudare inesorabilmente.
Il cammino si snoda ora tra casette recintate da giardini che in questa stagione sono un’esplosione di rose e di ogni sorta di fiori, ora nella provvidenziale ombra dei boschi ora lungo vigneti che mostrano evidenti i segni della brutta gelata fuori stagione di tardo Aprile che ha bruciato i germogli apicali. Si cammina a tratti nel fresco rumore delle acque dei rus (antichi canali artificiali che tuttora irrigano le coltivazioni ) ci si ferma al monastero di recente costruzione Madre della misericordia per dissetarci alla sua fontanella e riposarci un poco.
Poco dopo il severo castello di Quart il sentiero si apre alla valle con le sue strade i capannoni e le fabbriche dismesse di un tempo recente, ma ormai irrimediabilmente passato.
In lontananza le cime delle Alpi bianche di neve luccicano nel sole.
Dopo circa 15 km di saliscendi arriviamo a Nus, il cui nome in latino, Nonus, ricordava la sua distanza di 9 miglia da Aosta.
Con una birra o, per i più morigerati, una bibita fresca si conclude questo tratto di strada Francigena.
Un saluto e un ringraziamento a Roberto ed Amedeo, che ci hanno fatto da guide anche questa volta, e si ritorna in città.
LUISA FIORA (TCI)