Cari Soci, Amici e Simpatizzanti in allegato la locandina di una bella e piacevole escursione lungo la Via Francigena Valdostana da Étroubles ad Aosta. Il percorso è per la prima parte pianeggiante, molto panoramico e costeggia l’incantevole Ru Neuf fino a Roisod, attraversa ampi campi e praterie per poi farsi via via più ripido nella seconda parte prima di arrivare alla splendida Città di Aosta.
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IL DIRETTIVO
Oggi domenica 17 agosto 2025 fa ancora molto molto caldo, ma le previsioni dicono che forse già da domani sera le temperature scenderanno con l’arrivo dei primi temporali. Il nostro percorso è per la maggior parte ombreggiato, a quota 1200 m, lungo il Ru Neuf che ci darà frescura con lo scorrere delle sue acque cristalline. Solo la discesa su Aosta potrebbe essere rovente, ma per ora non ci pensiamo. Il bus sostitutivo Trenitalia da Ivrea per Aosta parte alle 7.12. Alle 7 ci troviamo alla Stazione di Ivrea, siamo 17 Soci, Giancarlo ed io. A Gignod ci raggiungeranno altri due Soci, Elena e Philipp. Con noi ci sono tre nuovi Soci Liliana, Stefania e Cesar, e due rinnovi Federica e Noris. Oggi è il grande giorno di Rudy che dovrà mettere in pratica le sue doti di atleta, di organizzatore e di simpatia. Passerà la prova alla grande! Arriviamo fortunatamente puntuali ad Aosta. Il tempo tra un Bus e l’altro è solo di 8 minuti. Qualcuno va ai servizi, qualcuno va allo Stallo 2 in attesa del Bus Arriva 422 per il Colle del Gran San Bernardo delle ore 9. Io vado a fare 19 biglietti da Aosta per Étroubles. Ce l’abbiamo fatta! Il timore di perdere la coincidenza c’era. Adesso siamo 21 e alle 10 in punto facciamo la foto di gruppo e partiamo. La giornata è splendida, calda ma ventilata. Le foto rendono giustizia al panorama che ci circonda, alla bellezza e maestosità della Valle del Gran San Bernardo, ma soprattutto alla passione e felicità dei partecipanti. Per due ore costeggiamo il Ru che per la prima volta vedo povero d’acqua, il livello è davvero molto basso. Sono giorni questi di grande caldo e devastante siccità. Alle 12.15 saliamo al piccolo Oratorio di Sant’Anna, una piccola e colorata Chiesa nel comune di Gignod, con davanti muretti in pietra comodi per la nostra sosta per il pranzo al sacco. Un’ora di pausa e si riparte, salutiamo purtroppo i nostri amici Elena e Philipp che a malincuore ritornano alla loro auto a Gignod. Noi proseguiamo per un’altra ora e mezza lungo in Ru, abbandonando il percorso ufficiale 103 della Via Francigena. Noi faremo una variante più panoramica e più ombreggiata. Per quasi tutti i Soci questa è la prima volta che percorrono la Seconda Tappa e sono affascinati dal Ru e dalla bellezza del bosco. É arrivata l’ora di cominciare la discesa, dapprima dolcemente verso il borgo antico di Excenex, dove ci attende una grande fontana e la caratteristica Parrocchia di San Nicola del 1788. Riprendiamo il cammino alle 15 e lasciato il piccolo borgo ci appare di fronte a noi con tutta la sua maestosità il Monte Emilius 3559 m, lo spettacolo è grandioso complice il cielo terso che evidenzia le cime, le vallate, la potenza di queste montagne. Continuiamo a scendere gradualmente, attraversiamo il Parco dell’Entrebin, e arriviamo a una scomoda discesa, ormai il caldo si fa sentire e dopo alcuni piccoli tornanti sempre su sentiero si arriva all’asfalto della Statale 27. Qui riprendiamo il sentiero 103, entriamo in Aosta costeggiando l’Ospedale Parini e ci dirigiamo al Duomo di Santa Maria Assunta e San Giovanni Battista dove concludiamo la nostra tappa con una immancabile foto di gruppo. Abbiamo il tempo per una deliziosa birra fresca, poi saliamo sul Bus Trenitalia delle 17.04. Il caldo adesso è davvero soffocante, ma siamo lo stesso tutti contenti della tappa che è bellissima, della compagnia e di tutto quello che abbiamo visto e vissuto.Claudia
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