Attività


I campi d’azione sui cui si è operato fino a oggi:

  1. Ricerca e mappatura del percorso principale della Via Francigena nel tratto tra Pont Saint Martin (AO) e Cavaglià (BI) fino al confine con la Provincia di Vercelli.
  2. Coinvolgimento delle Amministrazioni locali nelle scelte dei percorsi, ricerca e ottenimento della condivisione delle scelte effettuate, mappatura con G.P.S. dei percorsi e ufficializzazione presso l’Associazione Europea delle Vie Francigene.
  3. Analisi dei percorsi volta alla sicurezza degli stessi e segnalazione presso i vari comuni di interventi migliorativi immediati per i casi più urgenti e a termine per tutte le altre migliorie da praticarsi anche nelle varie aree di sosta dislocate sull’itinerario.
  4. Studio particolareggiato delle varie opere da eseguire per ogni Comune con l’esposizione dei dettagli di intervento per la parte di percorso relativa alla Provincia di Torino. Tale documentazione è stata poi utilizzata dai Comuni stessi, per la presentazione della documentazione relativa alla richiesta di finanziamento alla Provincia per le opere indicate.
  5. Interventi presso i vari organi dell’Associazione Europea delle Vie Francigene e degli altri Enti interessati per il riconoscimento del tratto di percorso canavesano fin’ora scarsamente conosciuto nella geografia, nei valori storico-culturali, negli aspetti naturalistici e paesaggistici.
  6. Costituzione di un gruppo di “Volontari della Via Francigena” per la gestione dell’itinerario, l’assistenza ai pellegrini in transito, l’accompagnamento di gruppi di persone, di associazioni, di gruppi scolastici e di giovani.
    I Volontari,conoscitori dei percorsi e delle zone e preparati a descrivere i vari monumenti, costituiscono un prezioso patrimonio dell’Associazione  per la conoscenza delle zone interessate dal percorso e delle aree circostanti.
  7. Tra gli obiettivi, la ricerca continua delle documentazioni storiche sui luoghi, sui monumenti, sugli usi e costumi e sulle tradizioni locali, con lo scopo di arricchire un futuro centro di documentazione da mettere a disposizione di chiunque voglia o sia interessato ad approfondire le proprie conoscenze storico-culturali sullo svolgersi del pellegrinaggio nei secoli e agli sviluppi che questo ha creato nei rapporti tra i popoli Europei, con gli scambi che hanno portato alla nascita della cultura Europea.
    E’ stato creato un archivio fotografico, in continua evoluzione, che ha permesso la preparazione di DVD utilizzati nelle presentazioni dell’ attività del gruppo e delle particolarità che l’itinerario presenta a chi voglia documentarsi prima di intraprendere il viaggio di attraversamento del territorio Piemontese.
  8. Azione verso le istituzioni scolastiche, di sensibilizzazione verso l’argomento “Via Francigena”, il quale si presta alla trattazione di vari argomenti interessanti a livello didattico, quali:

l’aspetto storico-culturale e paesaggistico offerto dall’orografia dei territori,

l’aspetto naturalistico relativo alle zone attraversate (i laghi, il grande anfiteatro morenico, la                Linea Insubrica , reperti di insediamenti palafitticoli).

Per tutto questo si preparano delle proposte per le varie Direzioni Didattiche per     l’effettuazione di escursioni guidate con l’accompagnamento gratuito dei nostri Volontari.
Talune di queste attività sono state sperimentate con successo da alcuni istituti scolastici del territorio

I. Contributo all’organizzazione delle installazioni esistenti per migliorarne l’efficienza per i Pellegrini italiani e stranieri che, sempre più numerosi percorrono la Via Francigena.
Si è inoltre avviato uno studio sulla possibile creazione di altre analoghe strutture sul percorso per ottimizzare la dislocazione e aumentare la ricettività.

L. E’ stato effettuato uno studio particolareggiato sulla segnaletica da posizionare sul percorso, corredato da una documentazione fotografica dettagliata della cartellonistica, presentato alle amministrazioni Comunali, per l’approvazione e l’autorizzazione alla posa.

M. Tra le varie proposte di attività ricevute da Enti e Associazioni interessate alla Via Francigena ha assunto importanza la richiesta di gruppi di Cicloamatori di percorrere l’itinerario Francigeno in bicicletta. Per far fronte a queste richieste si è provveduto alla verifica della percorribilità del tracciato.
Le “pedalate” organizzate con alcuni Istituti di Ivrea e Caluso hanno suscitato entusiasmo e interesse e pertanto potranno essere ripetute negli anni a venire.

N. Sono infine stati organizzati Convegni e Congressi sul tema Via Francigena sia ad Ivrea che in altri Comuni lungo il percorso, che hanno visto la partecipazione di personalità del mondo della cultura, della Chiesa, della Regione, della Provincia di Torino.

O. A tutto questo si aggiunga il grande impegno per la sensibilizzazione e la conoscenza verso un argomento relativamente nuovo per il nostro territorio quale la Via Francigena e tutto ciò che essa rappresenta in termini storico-culturali, spirituali, naturalistici, turistici e sportivi.

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