19-3-2017: Aspettando la primavera fra sentieri e sapori del Canavese:


19 marzo 2017

Aspettando la primavera fra sentieri e sapori del Canavese:

passeggiata ad anello Vialfrè – S.Maria della Rotonda (Agliè) e ritorno.

 Oggi siamo davvero in tanti (70 soci!!!) ad accogliere l’invito dell’Associazione: sarà il desiderio di primavera che ci invoglia a camminare o sarà l’appetitoso menù proposto dalla Pro Loco di Vialfrè?  Personalmente mi allettano entrambe le cose!

A Vialfrè ci attendono Carlo (presidente della Pro Loco) e il nostro socio Giorgio per accompagnarci in questa bella escursione fra i prati e i boschi di Vialfrè! Il serpentone dei camminatori attraversa il paese, passando davanti alla Chiesa Parrocchiale. Qui il profumino dei fagioli si spande nell’aria e ci preannuncia ciò che ci attenderà al ritorno!

Tappa sotto il grande “Arbrun”, imponente pioppo, ragguardevole di età e dimensioni! La colonna dei gitanti prosegue ammirando le primule ed altri fiori che questo anticipo di primavera ci dona. Piccoli fiori bianchi spuntati in quantità nei boschi formano un bel tappeto e creano l’illusione di  una insolita nevicata!

Piccola sosta nell’area attrezzata: Carlo e la socia Paola ci parlano del GRAN BAL TRADE,  un festival di danza e musica tradizionale che qui si svolge annualmente in estate e a cui partecipano tante persone anche provenienti dall’estero.

Proseguiamo, salendo fino alla Chiesa di Santa Maria della Rotonda, nel territorio di Agliè. Secondo la tradizione, questo santuario fu costruito dove in antichità sorgeva un tempio in onore di Diana. E’ un luogo di pace e serenità, la piccola chiesa  non è una semplice chiesa, è “VIVA”! Qui infatti è ospitata una piccola comunità terapeutica. Ci viene riservata una bella accoglienza e siamo ristorati con bevande, deliziosi dolcetti e tante altre cose buone!  Dopo la visita all’interno e al piccolo museo di vecchi attrezzi proseguiamo il nostro cammino.

Giorgio ci illumina sull’antica storia del territorio, raccontandoci di glaciazioni millenarie, di laghi e fontanili, di villaggi e di popoli che hanno abitato questi luoghi. Anche con Carlo curiosiamo fra natura e storia, fra leggende di vecchi castagni, tane di tassi e resti di torri antichissime!

Ma eccoci quasi a Vialfrè: scorgiamo il paese adagiato su un’altura, spicca il campanile a due passi dal quale ci aspettano la fagiolata, le tipiche “quajette” e le altre specialità canavesane preparate dai volontari della Pro Loco!

Carlo ci richiama alzando la chiave della chiesa di San Pietro per invitarci alla piccola passeggiata “digestiva”. La chiesa, recentemente restaurata, si trova all’interno del cimitero. Spicca il grosso campanile romanico, veramente interessante da punto di vista architettonico. Approfitto per fare una visita ad un paio di cari amici qui sepolti e  torniamo al parcheggio, dopo aver salutato e ringraziato i nostri accompagnatori.

Oltre a Carlo e a Giorgio, è doveroso estendere  i ringraziamenti anche a tutta la Pro Loco di Vialfrè,  alla signora Eleonora Bertoglio della Comunità di Santa Maria, alle sue colleghe e ai ragazzi ospitati!

Arrivederci a presto!

M.VITTORIA

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